venerdì 9 febbraio 2018
Quando l’innovazione sposa la clinica: IdegLira, dai meccanismi fisiopatologici alla sinergia d’azione. Il diabete di tipo 2 è per sua natura una malattia progressiva ed il continuo deterioramento della funzione b-cellulare impone che la terapia venga opportunamente intensificata perché i livelli di HbA1c possano essere mantenuti su valori desiderati. Le ragioni dell’“inerzia terapeutica” nell’ intensificazione della terapia insulinica, sono da ricondurre sia a fattori legati al paziente, sia a scelte del medico e si identificano in tre principali barriere: paura e incremento del rischio di ipoglicemia, aumento del peso corporeo e aumento della complessità dei regimi insulinici. In questo contesto si va d inserire l’impiego vantaggioso di IdegLira, la prima ed unica combinazione fissa di una insulina basale (Degludec) ed un agonista recettoriale del GLP-1 (liraglutide) diventata recentemente disponibile anche in Italia.
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